Uso del makiwara


jka“Dal  sito della JKA HQ”

 Allenarsi al makiwara fa parte del training quotidiano del KARATE. E’ di importanza fondamentale per la pratica del KARATE. Non serve soltanto a rafforzare il corpo, ma aiuta a focalizzarlo nel momento della concentrazione nonchè a sviluppare la capacità  di ottenere la massima forza d’impatto. E’ inoltre un modo per controllare la corretta distanza.
La pratica non deve essere forzata. Per ottenere risultati conta innanzitutto la regolarità . Il rafforzamento del corpo richiede tempo e avviene gradualmente. Vanno evitate lesioni causate da colpi precipitosi ed improvvisi. Una pratica di 30 colpi per ogni lato rappresenta un buon programma per iniziare che potrà  essere aumentato gradualmente.

 

Come sviluppare e rafforzare un colpo (TSUKI) 

Contemporaneamente alla rotazione dell’anca si deve impiegare appieno lo slancio del gomito e la spinta del pugno eseguendo dapprima 2 pugni normali (SEIKEN) per colpire il bersaglio. Particolare attenzione va fatta alla concentrazione del corpo e di tutta la forza. Al momento del contatto il polso dmakiwara-woodeve essere contratto.

  1.  Mettersi in posizione frontale (ZENKUTSU-DACHl) alla distanza di un pugno oltre la superficie della tavola.
  2.  Al momento dell’esecuzione fare attenzione a che la parte superiore del corpo sia dritta e fare inoltre attenzione a non inclinarsi in avanti. La sensazione dovrebbe essere quella di colpire a grande distanza estendendo il gomito.
  3.  In seguito all’impatto, con simultaneo movimento di ritorno della tavola, il gomito viene rilasciato mentre il pugno continua a rimanere in contatto con la tavola. Quando si colpisce la tavola, il gomito è leggermente piegato, mentre la spalla, durante l’esecuzione, non dovrebbe avanzare.
  4. E’ fondamentale mantenere sotto controllo il gomito tenendolo vicino al fianco sia nell’andata che nel ritorno in modo che la reazione della tavola non sia assorbita dalla spalla.
  5. Dalla posizione frontale (ZENKUTSU-DACHl) utilizzare la rotazione dell’anca, con tecniche di (GYAKUTZUKI).
  6. Dalla posizione di guardia arretrata (KOKUTSU-DACHI) utilizzare il passaggio del corpo alla posizione frontale (ZENKUTSU-DACHl) con rotazione dell’anca per accelerare la velocità.

Tecniche di percossa UCHI

  1. Il taglio esterno della mano (SHUTO), la percossa col dorso della mano (URAKEN-UCHI) e la percossa col gomito (ENPI-UCHI) vengono eseguiti da una posizione angolare o laterale utilizzando posizioni diverse (ZENKUTSU-DACHl), (KIBA-DACHl),(KOKUTSU-DACHI). La regolazione della distanza rispetto alla tavola è di un pugno oltre la tavola. La sequenza dovrebbe prevedere colpi da una distanza più grande migliorando in questo caso l’uso corretto della forza centrifuga.
  2. Anche l’aspetto interno o esterno della zona del polso dovrebbero essere sviluppati per migliorare la parte interna ed esterna dell’avambraccio.